Proposta indecente
DRIIIIIIIIINNNNN
– Pronto?
– Pronto il signor Salvatore?
– Buongiorno, si sono io, con chi ho il piacere di parlare?
– Ecco, sì, sono Marcello di Tiralospago Editore…
– Buongiorno, che piacere, mi dica…
– Ecco io la chiamavo perché abbiamo ricevuto e letto con attenzione il suo manoscritto…
– In realtà lo avevo scritto col PC. Però è vero, lo avevo inviato un po’ di mesi fa…
– Come le dicevo, lo abbiamo letto e ai nostri editor è piaciuto molto. Tanto che dopo un’analisi molto accurata, l’editore ha deciso di proporle un contratto per la pubblicazione!
– Fantastico! Mi sembra un’ottima notizia. E la fregatura dov’è?
– In che senso, scusi?
– Nel senso che mi sembra una notizia troppo buona per non nascondere nessuna fregatura…
– No, no, hem, non c’è nessuna fregatura. Noi le proponiamo un contratto e lei percepirà i diritti d’autore dell’opera. Noi le garantiamo anche una buona diffusione dell’opera in una serie di librerie all’avanguardia: Vecchiricordi di Barletta e Tempiandati di Cavazzona per esempio. Inoltre le garantiamo passaggi in radio e in televisione. Sa che noi abbiamo il programma radio “Celacantiamo&Celasuoniamo” e abbiamo degli spazi anche su “TelePrometto” e su “TeleNego”?
– Minc… hem… Perbacco! Ma allora fate sul serio!
– In effetti siamo dei professionisti del settore dell’editoria. Noi abbiamo deciso di investire nei giovani e questa è la nostra bandiera…
– Questo vi fa davvero onore! Senta ma quindi come funziona? Dobbiamo vederci per un colloquio immagino…
– Non è necessario, noi le inviamo un contratto precompilato. Lei lo sottoscrive, allega la ricevuta del bonifico e ce lo rimanda…
– Cosa vi mando?
– Il contr…
– La seconda che ha detto…
– La ricevuta del bonifico…
– Allora avevo capito bene. Mi spiega di quale bonifico si tratta?
– È un piccolo contributo spese che l’autore è tenuto a versare all’editore. Sa… la stampa del libro e l’investimento promozionale hanno dei costi. Quindi noi abbiamo deciso che è giusto suddividerle fra le due parti Autore-Editore…
– Il suo discorso è cristallino…
– Ne ero certo!
– Ma la prego continui…
– Ecco, noi stampiamo 1.000 copie del libro e gli diamo un prezzo di… metta 20 euro. Poi lei ne compra 500 (ovviamente a un prezzo di favore del 50%) e le altre 500 le paga l’editore.
– Ora è tutto chiaro.
– Mi fa piacere…
– Quindi ricapitoliamo: lei mi ha chiamato per vendermi 500 copie del mio libro a 10 euro l’una?
– Beh, no, non è proprio così… Noi sosteniamo un investimento…
– Senta signor Marcello, se io andassi dal fruttivendolo a dirgli che abbiamo selezionato le sue carote e che quindi se lui mi paga mezzo quintale delle SUE carote poi può provare a vendersele da solo, io so benissimo dove mi proporrebbe di metterle quelle carote… Lei signor Marcello di Tiralospago Editore… ha idea di quale sarebbe il posto di cui sto parlando?
– Signor Salvatore, mi scusi, la sento irritato. Possiamo ragionare sulle quote se vuole. Chiedo ai commerciali di farle una proposta più allettante…
– Più allettante di questa? Senta signor Tiralacorda deve sapere che io non sono solito assimilare verdure, soprattutto in quantità così elevate…
– Ascolti, signor Salvatore, non si agiti. Io parlo col commerciale, ci provo, magari le fanno uno sconto del 5% e…
– CLIC!
Non chiudo mai il telefono: lo so, è da maleducati. Ma questa volta l’ho fatto. Questa volta dovevo farlo! Chiudere il telefono per non ascoltare un idiota è un tuo diritto…
Non capisco che cosa ti abbia irritato. L’ulteriore sconto del 5%?
Io ho ricevuto proposte migliori comunque, stampate 300 copie, io pago al 70% del prezzo di copertina per 250 copie, le altre 50 le distribuiscono loro. Ho diritto al 10% del prezzo di copertina IVA esclusa. Il mio affare era migliore, ma mi hanno contattato per email e non per telefono per fortuna. In ogni caso al mio rifiuto mi hanno fatto la proposta veramente indecente: se non volevo vendermi io le mie copie, potevo lasciarle tutte a loro in conto vendita… ecco, qui si che ho accettato… accettato di cestinare definitivamente la mail…
Ci sono in giro dei gran professionisti, non c’è che dire 😉 Però magari mi sono fatto scappare l’occasione della mia vita…